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Farnesina contro opzione militare
03/01/2006
L'ambasciatore italiano nello Yemen, Mario Boffo, si sarebbe opposto all'ipotesi di un blitz delle forze di sicurezza per liberare i rapiti: lo rende noto un alto responsabile locale, sotto copertura dell'anonimato. Secondo questa fonte i negoziati per il rilascio sarebbero per ora bloccati: le forze di sicurezza avrebbero preparato un piano per la liberazione dei sequestrati con la forza, ma il rappresentante diplomatico italiano avrebbe opposto un rifiuto per non mettere in pericolo la loro vita.
"Ho avuto ampie garanzie sul non uso della forza", ha spiegato poi lo stesso Boffo.
Che l'opzione militare sia fortemente osteggiata da Roma lointuisce chiaramente anche dalla posizione assunta dal ministro degli Esteri Fini, che continua a seguire tramite l'Unità di Crisi della Farnesina e la nostra ambasciata la situazione dei nostri connazionali. In particolare - si legge nella nota diffusa dalla Farnesina - il governo di Roma ha chiesto che "non siano intraprese azioni che possano mettere a repentaglio l'incolumità dei sequestrati".
Fonte Emilianet.it
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