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Lo Yemen era un paese fiorente...
L’antico Yemen dei Sabei, culla di una cultura altamente sviluppata fin dal X sec. a.C., era un Paese fiorente che doveva le sue enormi ricchezze da un lato all’importante posizione strategica che gli permetteva di controllare la rotta dell’antica Via dell’Incenso, dall’altro allo sviluppo dell’agricoltura favorita da una vasta rete di irrigazione. Le più antiche menzioni dello Stato sabeo, con capitale Marib, ricordano che nel periodo più antico esso fu governato da capi aventi anche funzioni religiose che svilupparono e rafforzarono il Regno della mitica Bilquis, regina di Saba.
Fino al V sec. esso rimase lo Stato più importante della regione per poi frammentarsi negli stati di Ma’in, Qataban e Hadramaut e, più tardi, di Himyar; quest’ultimo, col declinare delle rotte carovaniere, diventò la principale potenza della regione e una ricchissima potenza marittima. (III sec. d.C.) Nel VI sec. lo Yemen fu occupato dagli etiopi e successivamente dai persiani che cederanno alla vittoriosa penetrazione dell’Islam.
Dapprima semplice provincia dell’Impero dei califfi, il Paese diede presto origine a una moltitudine di dinastie locali indipendenti e rivali fra loro (Ziyaditi, Nagiahidi, Mahditi). Il primo stato zaidita fu fondato alla fine del IX sec.; la dinastia risorse nel XVI sec. e si perpetuò fino agli ultimi Imam del XX sec. (1962) che riusciranno a riunire l’intero Yemen resistendo al parziale dominio ottomano (1517-1635 e 1871-1948). Per molti secoli infatti lo Yemen fece gola a tutti coloro che volevano controllare le rotte commerciali che passavano attraverso la regione: portoghesi, egiziani e, per l’appunto, turchi.
Nel 1839 gli inglesi occuparono Aden che divenne loro Protettorato fino al 1967. Nel 1962, alla morte dell’Imam, un gruppo di ufficiali fondò la Repubblica Araba dello Yemen (YAR). Forze fedeli al figlio dell’Imam si rifugiarono tra le montagne del nord e, con l’aiuto di Gran Bretagna e Arabia Saudita, combatterono contro i repubblicani aiutati da Egitto e Russia.
Nel 1967, con l’abbandono di Aden da parte degli inglesi sorse la Repubblica Popolare dello Yemen del Sud, primo e unico stato marxista arabo, ridenominata Repubblica Popolare Democratica dello Yemen (PDRY) nel 1970. La Repubblica unificata dello Yemen venne dichiarata nel 1990 e l’anno successivo fu promulgata la Costituzione. Nonostante ciò la guerra civile fu inevitabile finchè il Paese non fu nuovamente riunificato sotto la leadership del Presidente Saleh. La riconciliazione tra nord e sud Yemen nella realtà è ancora in fase di sviluppo, tra episodi di guerriglia, conflitti intertribali e rapimenti di turisti.
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